La storia delle caramelle!

Oggi ce ne sono di tutti i gusti, forme e colori! Ma come sono nate? Un tempo le caramelle erano per pochi, per i nobili, estremamente costose, proprio come lo zucchero. Scopriamo la storia dei dolci più amati dai bambini…

I libri di storia parlano del primo “antenato” della caramella intorno all’XI secolo quando i Crociati, dopo essere stati nel vicino Oriente, tornarono in patria con delle barrette di zucchero di canna: questo è considerato il primo esemplare di caramella nella storia. Sembra infatti, che il nome caramella, derivi dal latino “canna mella”, letteralmente “tubo di miele”, espressione con cui veniva identificata la canna da zucchero.

Con la scoperta dell’America si sviluppò la coltivazione della canna da zucchero, lo zucchero divenne un bene più diffuso, ma ancora prezioso e costoso e di uso esclusivo delle famiglie più agiate. All’epoca lo zucchero era diverso da oggi: lo si trovava sottosotto forma di panetti conici dai quali si grattava la quantità di zucchero che serviva di volta in volta.

Tra il 600 e il 700 si perfezionarono le tecniche di estrazione dello zucchero dalle barbabietole: da questo momento si riuscì ad ottenere un prodotto bianco e facilmente solubile, finalmente adatto ad essere impiegato nella produzione di caramelle.

Nel corso del 700, di pari passo con l’evoluzione delle tecniche di estrazione dello zucchero, avanzava anche il settore del cacao, sempre più diffuso, soprattutto in alcune città che si dimostrarono un terreno fertile per il nuovo gustoso prodotto. Tra queste, Torino divenne uno dei centri vitali e di riferimento ancora oggi del settore, dove fu persino costituita l’Università dei Confettieri e Acquavitai per concessione di Re Carlo Emanuele III nel 1739: laureandosi al percorso di studi di otteneva il titolo di Maestri distillatori e Confettieri.

Nel corso dell’800 la diffusione dello zucchero divenne sempre più capillare e cominciarono ad essere prodotte caramelle non solo gustose ma anche belle da vedere, rivestite di carta colorata. Ma zucchero e caramelle, per quanto più diffuse, ancora non facevano parte dei prodotti di uso quotidiano: per questo bisognerà attendere la fine delle due guerre mondiali affinché zucchero e caramelle entrino nelle case degli italiani e nella loro quotidianità.

Dalla seconda metà del 900 in poi il settore delle caramelle e dei dolciumi ha avuto una crescita esponenziale, fino a produrre caramelle di ogni gusto, colore e forma che oggi conosciamo!

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